Viaggiare in Olanda

Olanda in camper

Il nostro itinerario di viaggio in camper in Olanda

Il nostro itinerario di viaggio in camper in Olanda 2560 1920 Camper Boxes

Campi di tulipani in fiore, mulini, prati immensi, animali al pascolo, città vive ma per nulla caotiche, biciclette e ancora biciclette. Noi ci siamo innamorati dell’Olanda e vogliamo condividere con voi il nostro itinerario di viaggio e, per ora, cercare di farvi sognare ad occhi aperti.

Tante cose da vedere in pochi giorni

Selezionare le mete è sempre molto difficile ma quando si hanno a disposizione pochi giorni, è inevitabile. Il tragitto su strada per raggiungere l’Olanda è lungo ma viverlo in camper ti permette di godere dei paesaggi e fare tappa nelle località che attraversi e decidere quando e come fermarti. Noi abbiamo viaggiato per dieci giorni, partendo in serata da Bologna e fermandoci a dormire in riva al lago di Como. Il giorno seguente abbiamo attraversato la Svizzera e poi percorso l’autostrada tedesca fino a poco prima di Colonia, dove ci siamo fermati per riposare la notte. La mattina successiva il viaggio è proseguito fino ad entrare in Olanda, per arrivare a Kinderdijk nel tardo pomeriggio.

Appena entrati in territorio olandese, la sensazione è stata quella di essere arrivati in un Paese molto verde, ordinato e ben organizzato nella viabilità e nell’urbanistica. Le strade sono ben tenute e molto scorrevoli e anche le principali arterie stradali sono sempre affiancate  da una pista ciclabile in entrambe le direzioni di marcia! Un mondo da sogno!

Il sito Unesco di Kinderdijk,

Come prima tappa abbiamo scelto uno dei luoghi più caratteristici del paese: Kinderdijk. Un’area unica al mondo, iscritta al patrimonio mondiale dell’umanità dell’ONU. Vi sono collocati ben 19 mulini tipici olandesi, immersi in un affascinante scenario. È assolutamente imperdibile. Dal confine tedesco, il sito di Kinderjik dista circa 1 ora e mezza ma il percorso si svolge in larga parte lungo l’autostrada olandese completamente gratuita.

Rotterdam, moderna con un tocco glamour.

Non distante da Kinderdijk, si trova Rotterdam, tappa obbligata per gli amanti dell’architettura e del design ma non solo. A Rotterdam abbiamo parcheggiato in centro città, toccando così con mano il vantaggio di viaggiare con un mezzo così compatto come il van. Vale la pena passeggiare senza meta per il centro della città e godere del suo skyline fatto da grattacieli ultramoderni e dalle forme irregolari.
A Rotterdam abbiamo visitato le famose “Case Cubiche”, il singolare complesso residenziale composto da vari edifici appunto a forma di cubo inclinato. Le case sono normali abitazioni ma è possibile visitare un appartamento all’interno entrando nel Kijk-Kubus museum e toccare così con mano come si vive in una casa che non ha pareti dritte! Siamo usciti dalla visita un po’ “spazialmente” disorientati ma veramente molto divertiti dall’esperienza.

Il giardino botanico di Keukenhof

Abbiamo dedicato il terzo giorno alla natura olandese e ai suoi strabilianti colori. Tra i campi di tulipani di Lisse e l’immancabile giardino botanico di Keukenhof, si possono passare ore e ore in spensierata contemplazione delle opere d’arte che la natura ci offre. Il giardino botanico è una meta molto frequentata per ovvie ragioni: 7 milioni di fiori nel loro periodo di massimo splendore.  Attenzione, generano dipendenza. 😊
Il giardino botanico è enorme, tra aiuole, giardini all’inglese e in stile giapponese, si alternano tappeti di fiori che creano disegni tridimensionali e dalle mille sfumature di colore. Noi abbiamo impiegato un’intera giornata per visitarlo tutto e con passo spedito! Abbiamo potuto portare con noi il nostro cane perché udite, udite, l’accesso al parco è consentito anche ai cani, e pure gratis! Un altro mondo di nuovo!

I mulini di Harleem

Tornando al tema dei mulini, da non perdere il caratteristico paesino di Harleem, dove è possibile visitarne uno anche all’interno. La cittadina, inoltre, ospita due importanti musei: il Teylers museum con collezioni tra arte e scienza, e il museo dell’artista omonimo Frans Hals; è un’ottima meta anche per gli amanti dello shopping.

Amsterdam e i suoi dintorni: Marken e Volendam

Non vi diremo cosa visitare ad Amsterdam, la lista sarebbe infinita e poco precisa. La capitale d’Olanda affascina ogni anno milioni di visitatori, che come noi restano affascinati dai suoi canali, le sue caratteristiche casette e i suoi musei strepitosi.
Avendo poco tempo a disposizione per visitare Amsterdam, un ottimo modo per esplorare la città è stato fare la crociera sui canali. Il giro in battello tra i suoi tipici canali ci ha permesso di avere una veduta d’insieme della città riservando spazio anche al relax. 
Purtroppo, con grande rammarico, non abbiamo potuto visitare il museo nazionale d’Olanda (Rijksmuseum), il museo di Van Gogh e la casa di Anna Frank poiché i posti erano esauriti e non c’era più possibilità di prenotare: vi consigliamo quindi di acquistare on line i biglietti in anticipo.
Con grande gioia siamo riusciti a visitare il NEMO, il museo delle scienze situato nella zona dell’antico porto di Amsterdam.  L’edificio a forma di nave progettato da Renzo Piano è ormai entrato a far parte dei simboli della città. È un museo molto interattivo, adatto quindi anche ai bambini, con diversi padiglioni che spaziano dalla storia, alla biologia.

Le cose da fare ad Amsterdam sono veramente tantissime quindi se andate in Olanda in camper, assicuratevi di riservare almeno due giornate alla capitale. Noi abbiamo sostato al campeggio Gaasper, a pochi passi dalla fermata della metro che in 15 minuti porta in pieno centro città.

Lasciata Amsterdam, a poco più di una ventina di chilometri si trova Marken, un villaggio di pescatori costituito da caratteristiche casette di legno. A Marken è vietato il transito veicolare ma è possibile parcheggiare il proprio mezzo (qualsiasi esso sia) all’ingresso del paese. Dal parcheggio, inoltre, dopo un’agevole biciclettata, si può raggiungere un suggestivo faro.
Poco distante da Amsterdam anche Volendam
: è una meta molto turistica, ma vale la pena perdersi nelle sue brulicanti stradine, fino al vecchio porto dove è possibile scoprire tutto sui famosi zoccoli di legno presso il Wooden Shoe Factory.

Un villaggio senza strade: Giethoorn

Continuando il viaggio verso nord, ultima tappa del nostro itinerario in camper in Olanda è stato il villaggio di Giethoorn, che si trova a un’ora e mezza di distanza da Amsterdam. Lo splendido paesino è attraversato da canali navigabili su cui si affacciano pittoresche abitazioni con il tetto ricoperto di canne. È possibile visitare il villaggio a piedi oppure noleggiando una piccola imbarcazione a motore o a remiLasciare il camper non è un problema, infatti a poca distanza dell’ingresso del paese si trovano diversi parcheggi e aree attrezzate. Noi abbiamo sostato al Camperplaats Haamstede, a pochissimi minuti dal centro del villaggio. Tranquilla area sosta su un prato ben curato, con docce calde e servizi a fianco di una magnifica fattoria.

Il viaggio in camper in Olanda ci ha lasciato tanti piacevoli ricordi. Il Paese offre tantissime attrazioni, naturali e non. Speriamo di organizzare un altro viaggio in camper in questa bellissima terra, ricca di tradizioni e dal popolo veramente ospitale.

E voi? Quale è stata la vostra esperienza di viaggio in camper in Olanda?

Ecco alcune delle foto scattate durante il nostro viaggio.

Sito Unesco di Kinderdijk
Rotterdam, Case Cubiche
Rotterdam, Parcheggio per biciclette.
Coltivazioni di tulipani a Lisse.
Amsterdam, NEMO museo delle Scienze
Faro di Marken
Giethoorn
Area di sosta Camperplaats Haamstede a Giethoorn